L'Abbazia
La data di fondazione dell'abbazia si può far risalire alla seconda metà del secolo X, sul luogo di un preesistente scalo fluviale di epoca romana. Una tradizione del primo Cinquecento precisa che il fondatore dell'abbazia sarebbe stato l'imperatore tedesco Ottone I nel 958.
L'abbazia apparteneva all'ordine benedettino, sorto a Montecassino nel VI sec. d.C. ad opera di S.Benedetto, il cui famoso motto era "ora et labora".
I monaci benedettini, sotto la direzione dell'abate oltre alle pratiche spirituali si dedicavano al lavoro dei campi per il proprio sostentamento. Si deve proprio alla secolare opera di bonifica dei monaci se le terre circostanti , prima incolte e insalubri, attirarono col tempo lo stanziamento della popolazione, da cui prese origine il primo nucleo del'odierno paese di Monastier.
L'abbazia di Monastier venne prima dedicata a S.Pietro e succesivamente alla Vergine Maria Assunta.
Santuario della Madonna Nera - Pralongo
Il Santuario della Madonna Nera risale al 1523 e in origine era intitolato alla natività di Maria. Durante un disastroso incendio, l'icona qui venerata, raffigurante una Madonna col Bambino finì per annerirsi e il Santuario assunse l'odierna denominazione. Ricostruito e ampliato nel 1908, conserva l'immagine della Madonna proveniente da Motta di Livenza.
Durante la Prima guerra mondiale fu adibito ad ospedale ed ospitò il noto scrittore statunitense Ernest Hemingway.
Ville Venete
Il territorio di Monastier, sebbene poco edificato, possiede un patrimonio edilizio storico di notevole interesse. Esso è rappresentato per lo più, da insediamenti in villa. Di seguito è riportato l'elenco delle ville venete, presenti nel comune di Monastier di Treviso.
Villa Stefani, Albrizzi, in via Barbarana in località S. Pietro Novello
Villa Pia, Zevi, in via S. Pietro Novello in località S. Pietro Novello
Villa Giustiniani, Recanati, in via Pralongo in località Fornaci
Villa Serafini, in via Serafini in località Chiesa Vecchia
Villa Botter, in via Castelletto in località Monastier
Villa Ninni, in via Monastero, in località Chiesa Vecchia
Villa Levi, in via Brusoni in località Fornaci
Villa Tramonti, Ninni, in via Giovanni XXIII in località Fornaci
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web istituzionale dell' Istituto Regionale Ville Venete dove sarà possibile consultare le schede tecniche approfondite o in alternativa sono scaricabili nella lista file qui di seguito
Ciclovia Monaco Venezia
Il territorio del Comune di Monastier di Treviso è attraversato dalla “Ciclovia dell’Amicizia - Da Monaco di Baviera a Venezia, per lo sviluppo del Bike Tourism e la valorizzazione dei territori transfrontalieri”. E' un percorso ciclabile transalpino che collega Monaco di Baviera a Venezia, coinvolgendo tre stati e che è stato reso possibile grazie ai programmi comunitari Interreg IV Baviera-Austria ed Interreg Italia-Austria 2007-2013.
E' una pista ciclabile lunga 560 km e con 3.000 metri di altitudine da superare, collega l'arco alpino orientale. Gli appassionati di bicicletta avranno di che gioire su questo percorso dall'altopiano Svevo-Bavarese, passando per le Dolomiti, per arrivare infine a Venezia, la città che sorge sulla laguna. Le tratte possono essere totalmente percorse in bicicletta, ma anche in autobus o in treno. Lungo il percorso, i titolari delle attività ricettive e i gestori di servizi saranno lieti di viziare i ciclisti con le specialità gastronomiche locali e offrire assistenza e informazioni sulla bicicletta, nonché alloggi dallo stile autentico.
Lungo il percorso gli amanti delle due ruote hanno la possibilità di conoscere meglio le diverse regioni che si attraversano. Le singole regioni si sono specializzate nei loro “temi di avventura”. In Baviera, con i suoi bellissimi laghi, tutto si svolge intorno al tema dell'acqua.
Sito dedicato al Percorso
La strada dei Vini del Piave
L'Itinerario Le Vigne dei Dogi vede protagonisti i vigneti che appartennero alla Serenissima Repubblica di Venezia: si snoda, sia a sinistra sia a destra del Piave in un percorso che inizia dall’elegante Oderzo e che conduce fino a Roncade attraverso una serie di tranquille cittadine ed antichi borghi, tra vigneti che sono sempre parte integrante del paesaggio, alternati a boschi e ad altre coltivazioni.
Da Oderzo a Roncade. Sono molte le suggestioni e le peculiarità di questo tratto che attraversa la Marca trevigiana orientale e penetra nella provincia di Venezia, territorio ricco di risorgive e di corsi d’acqua minori dove è ancora possibile trovare qualche antico bosco planiziale che delimita colture cerealicole accostate a vitigni, oppure grandi estensioni a prato. Un territorio ingentilito per lunghi tratti da una rigogliosa vegetazione, porta di accesso all’entroterra per gli antichi veneziani e vigneto prediletto dai nobili della Serenissima. Al grande interesse paesaggistico di queste aree si aggiungono centri di particolare interesse storico ed architettonico. Oderzo è sicuramente il più importante, con il suo bel Duomo ed il suo importante Museo archeologico che custodisce preziosi documenti della romana Opitergium, ritrovabili anche tra i rinascimentali palazzi affrescati del suo elegante centro storico.
Altro centro di rilievo è quello di Motta di Livenza, col suo Duomo rinascimentale e il Santuario della Madonna dei Miracoli decorato dal Sansovino. A Cessalto e a Chiarano, inoltre, due ville singolari e splendide: Villa Emo-Giacomini, del XVI secolo, e Villa Zeno, costruita nel 1565 su disegno di Andrea Palladio. Prima di giungere a Roncade, una piccola deviazione porta a Monastier di Treviso all’Abbazia di Santa Maria del Pero, fondata nel X secolo: un luogo incantato la cui storia travagliata si può leggere nelle imponenti vestigia, nobilitate da recenti restauri.
Link Sito Marcadoc - La strada dei vini del Piave
Monastier Vale la Sosta
Percorsi turistici ed informazioni utili tra Storia e Cultura, tra Sport e Natura, Ospitalità.